Il contratto di governo comincia a vacillare?
In un interessante articolo di Manuela Perrone sul Sole 24ORE di oggi 18 ottobre la teoria della "Manina". Leggiamo insieme alcuni passi significativi, Potrebbe avere un grande fondamento di verità .
"In cinque mesi di governo è la seconda volta che Luigi Di Maio evoca la “manina”. Era successo con il decreto dignità , è di
nuovo accaduto ieri con quello fiscale. Una sindrome, quella del complotto, che accompagna i Cinque Stelle fin dalla nascita.
E che riemerge soprattutto nei momenti di difficoltà , quando individuare un nemico esterno aiuta a uscire dall’impasse."
"Le assonanze con il decreto fiscaleCon il decreto fiscale la strategia è stata simile: sconfessare l’ultima bozza del provvedimento - che allarga le maglie del condono con tanto di scudo penale, anche nei casi di riciclaggio - accusando una «manina politica o tecnica» di essere intervenuta nello stesso tragitto: quello tra Palazzo Chigi e il Colle.
La differenza sta nel fatto che il sospetto si estende all’alleato di governo, nonostante la versione rassicurante sui rapporti
con la Lega fornita da Di Maio nel salotto di Bruno Vespa. È la prima volta che il vicepremier pentastellato adombra pubblicamente
la possibilità di un inganno da parte dei leghisti. Che infatti hanno reagito con stizza: «Noi siamo gente seria e non sappiamo
niente di decreti truccati». Una presa di distanza nel merito e nel metodo che rivela il peso delle tensioni interne: con
il Movimento in difficoltà con la sua base per le troppe concessioni (dal Tap al ruolo di Autostrade ampliato nel decreto
Genova) e il Carroccio determinato a brandire l'arma del condono per far digerire al suo elettorato il reddito di cittadinanza."
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