I terremoti e i terremotati italiani
Dopo un'attento esame, รจ stato possibile verificare che fra le deleghe dei Commissari europei esiste quella che riguarda l'ambiente e quindi i terremoti, ma non c'รจ quella che riguarda i terremotati. Ne segue che la ricostruzione dei territori e la sorte dei terremotati non รจ una problematica che riguarda l'Europa! Deve quindi essere necessariamente una competenza interna dell'Italia, Verificate perรฒ le deleghe dei Ministri italiani, ancora non si trova o comunque non appare evidente una competenza riguardante i terremotati e la ricostruzione. Esisteva un Commissario ma ora รจ diventato ministro. Ci sarร forse la competenza di un sottosegretario ancora da nominare? Chissร ! Speriamo. E' un caso interessante perรฒ che mentre tutti si occupano del clima, dell'inquinamento, del riciclaggio della plastica, dei migranti, ecc. (senza dubbio problematiche rilevantissime), sembra che nessuno si occupi con la giusta intensitร e continuitร dei terremotati. Chi ce l'ha fatta a risollevarsi completamente, sembra che ci sia riuscito da solo!!!
A luglio 2018 รจ stata approvata la legge degli aiuti alla ricostruzione e riguarda i terremotati del 2009, 2012 e 2016. Dovrebbe quindi essere tutto risolto, invece relativamente all'ultimo sisma, leggendo le cronache, sembra che gli sfollati siano ancora 50.000 e che la ricostruzione sia ferma. Sempre secondo le cronache gli sfollati che prendono il contributo per l'affitto e aspettano un alloggio sostitutivo sono 38.000, mentre circa 80.000 domande devono essere ancora presentate!!! Si riuscirร a vedere la luce in fondo al tunnel?
A luglio 2018 รจ stata approvata la legge degli aiuti alla ricostruzione e riguarda i terremotati del 2009, 2012 e 2016. Dovrebbe quindi essere tutto risolto, invece relativamente all'ultimo sisma, leggendo le cronache, sembra che gli sfollati siano ancora 50.000 e che la ricostruzione sia ferma. Sempre secondo le cronache gli sfollati che prendono il contributo per l'affitto e aspettano un alloggio sostitutivo sono 38.000, mentre circa 80.000 domande devono essere ancora presentate!!! Si riuscirร a vedere la luce in fondo al tunnel?
Si riporta di seguito l'elenco dei Terremoti pubblicato su Wikipedia, avvenuti negli ultimi 10 anni. Scopriamo cosรฌ che sono un fenomeno continuo, che non ci lascia mai e che forse meriterebbe la nomina di un esponente di Governo che se ne occupasse con la dovuta continuitร
3 dicembre 2008 | Parma, Emilia-Romagna | 5,2 ML | - | - | Il sisma si verificรฒ alle ore 16:24 locali. Non causรฒ nessun ferito grave ma solo danni moderati ad alcuni edifici storici, ad esempio il Castello di Torrechiara, e a chiese dei centri piรน direttamente interessati nelle province di Parma e Reggio Emilia. Varie repliche nelle ore successive, ma di minore intensitร , la piรน rilevante si รจ verificata alle ore 22:58, di magnitudo 4,7 e successivamente un'altra alle ore 00:35 di magnitudo 3,9 | - |
6 aprile 2009 (dettagli) |
L'Aquila, Abruzzo | 5,9 ML | 6,3 Mw | IX-X | L'evento fu registrato alle 03:32 della notte tra domenica 5 e lunedรฌ 6 aprile. La scossa, insieme a quelle che seguirono nei giorni successivi di grado inferiore, fu nettamente percepita in tutto il centro sud d'Italia, soprattutto a Teramo, Pescara, Chieti e Rieti, ma anche a Terni, Roma, Frosinone, Latina, Isernia, Campobasso, Napoli, Foggia, a settentrione, anche in tutta l'alta valle del Tevere, nelle province di Arezzo, Perugia, Macerata e nell'Appennino tosco-emiliano. Il sisma fu preceduto da diverse scosse con lievissimi danni nei giorni precedenti e da alcune anche nel forlivese e in Friuli. Con una magnitudo momento pari a 6,3[2] e magnitudo Richter 5,9, al momento รจ il piรน grave terremoto, per numero di vittime e danni, del XXI secolo in Italia. La cittร de L'Aquila รจ stata evacuata dalla quasi totalitร della popolazione. Gravissimi i danni agli edifici e al patrimonio storico-artistico della cittร e dei comuni limitrofi. Sono crollati la sede della Prefettura e un'ala della "Casa dello Studente" (con dentro diversi studenti universitari, molti dei quali deceduti); seriamente lesionati l'Ospedale Regionale, le sedi dell'Universitร e la Questura. Letteralmente scomparsa la frazione aquilana di Onna, dove dei circa 300 abitanti ne morirono 41. Nel complesso sono state accertate 309 vittime, piรน di mille feriti e circa 65.000 sfollati in tutta la zona. |
27 gennaio 2012 | Corniglio, Emilia-Romagna | - | 5,4 Mw | - | Una forte scossa di terremoto di M 5.4 รจ stata registrata alle ore 15:53 con epicentro a Roccaferrara nel comune di Corniglio, fra le cittร di La Spezia e Parma. La violenta scossa รจ stata registrata ad una profonditร ipocentrale di 60,8 km che ha procurato un risentimento in una zona molto ampia del Centro-Nord Italia. Grazie all'estrema profonditร il sisma รจ stato percepito in modo piรน lieve nella zona epicentrale. | - |
20 maggio 2012 (dettagli) | Finale Emilia, Emilia-Romagna | 5,9 ML[3] | 5,86 Mw | - | Ore 04:03. una scossa di terremoto di magnitudo 5,9 della Scala Richter colpisce l'Italia settentrionale, in particolare l'Emilia-Romagna; l'epicentro รจ a Finale Emilia (MO) con ipocentro a 6,3 km di profonditร . Si contano 7 vittime e ingenti danni a diversi edifici nel modenese e nel ferrarese. Altre scosse oltre il magnitudo 4 si sono verificate nel susseguirsi dei giorni, la cui piรน forte replica รจ stata di 5,1 alle 15:18, sempre nello stesso giorno e varie scosse tra i 3 e i 4 circa della Scala Richter. | 7 |
29 maggio 2012 (dettagli) | Medolla, Emilia-Romagna | 5,8 ML | 5,66 Mw | - | Ore 09:00, scossa avvertita in tutto in gran parte del Nord Italia, si contano 20 vittime e ingenti danni a diversi edifici nel modenese. Il sisma รจ stato seguito da diverse scosse di replica e da due repliche maggiori: una alle 12:55:57 (magnitudo Richter 5,3, magnitudo momento 5,5) e una alle 13:00:02 (magnitudo Richter 5,2). | 20 |
26 ottobre 2012 (dettagli) | Mormanno, Calabria | 5,0 ML[4] | 5,2 Mw | - | Ore 01:05 locali. Il terremoto si รจ verificato nel distretto sismico del Pollino ad una profonditร di 6,3 km. La zona in questione era soggetta a una nota sequenza sismica in atto da almeno due anni, ma con scosse quasi esclusivamente di magnitudo inferiore a 3. I comuni piรน vicini all'epicentro, nel raggio di 10 km, sono Rotonda, in provincia di Potenza, e Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno, in provincia di Cosenza. ร stato evacuato l'ospedale di Mormanno. Si registrano danni a edifici e a strade. L'unica vittima del sisma, indiretta, รจ stato un anziano di 84 anni, deceduto a Scalea, in seguito ad un infarto causatogli dallo spavento. La scossa รจ stata avvertita distintamente anche a Matera e Potenza. | 1 (indiretta) |
21 giugno 2013 | Fivizzano, Toscana | 5,2 ML | - | - | Ore 12:33 italiane. Terremoto di magnitudo 5.2 nella Lunigiana in alta Toscana al confine fra Liguria ed Emilia Romagna. Alcuni danni e crolli ma nessuna vittima. La sequenza di scosse nei giorni a seguire ha prodotto numerosi terremoti maggiori di M 2.0 fra cui la replica piรน forte di M 4.4 il 23 giugno | - |
29 dicembre 2013 | San Potito Sannitico, Campania | 5,0 ML | - | - | Ore 18:08 italiane. Forte terremoto avvertito in una vasta area della Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Puglia. Alcuni danni ma nessun ferito. L'epicentro รจ stato individuato nei pressi di San Potito Sannitico, sul Matese, in Provincia di Caserta. | 1 (indiretta) |
24 agosto 2016 (dettagli) | Accumoli, Amatrice, Lazio | 6,0 ML | 6,0 Mw | - | Ore 3:36 locali. ร il secondo peggior terremoto per vittime del XXI secolo, preceduto solo dal terremoto dell'Aquila del 2009. L'evento distrusse i comuni di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto (tra Rieti e Ascoli Piceno). L'epicentro รจ stato registrato ad una profonditร di 4 km in corrispondenza di Accumoli. Seguito da uno sciame di repliche (piรน di 3000 in quattro giorni), la piรน forte di magnitudo 5,3 alle 04:33 locali con epicentro a Norcia. La scossa principale รจ stata avvertita per 142 secondi all'epicentro[senza fonte]. La scossa principale e le scosse di assestamento sono state avvertite da Rimini a Napoli. | 299[5] |
26 ottobre 2016 (dettagli) | Castelsantangelo sul Nera, Visso, Marche | - | Serie di scosse: 5,4 Mw 5,9 Mw | - | Ore 19:10 e 21:18 locali. Due scosse, collegate all'evento di Agosto, mettono nuovamente in crisi l'Italia centrale. La terra ha tremato a lungo anche a Roma, L'Aquila, Perugia e Terni ed รจ stata avvertita in Friuli ed in Veneto. Le due scosse causano una vittima indiretta a Tolentino e pochi feriti. Migliaia sono gli sfollati e moltissimi danni al patrimonio civile e culturale della zona, flagellata inoltre da piogge torrenziali durate tutta la notte. A causa della seconda scossa la partita Pescara-Atalanta viene interrotta per due minuti e poi ripresa regolarmente. Crolla sulle abitazioni vicine il campanile del Santuario di Santa Maria in Via a Camerino, a Norcia รจ stata danneggiata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, mentre a Fabriano crolla il liceo classico. Molte linee elettriche sono saltate tra le Marche e l'Umbria. A Roma รจ stato evacuato il Palazzo della Regione e la Farnesina. Danni fino a Firenze e Napoli, in particolare nelle abitazioni piรน antiche. Alcuni crolli ad Amatrice ed Accumoli, dove furono temporaneamente chiuse le vie di comunicazione. Seguirono centinaia di scosse di assestamento, la piรน forte delle quali di magnitudo 4,6.[6] | 1 (indiretta)[7] |
28 ottobre 2016 | Mar Tirreno | 5,7 ML | - | - | Terremoto avvenuto alle ore 22:02 ad una profonditร di 474 km. Comune piรน vicino Ustica a 66 km. Avvertito in Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Salento. | - |
30 ottobre 2016 (dettagli) | Norcia, Umbria | 6,1 ML | 6,5 Mw | - | Ore 7.40 locali. ร stato il terremoto piรน forte per intensitร del XXI secolo (Il piรน forte dal 1980). Il sisma, il piรน forte della sequenza iniziata il 24 agosto precedente, ha colpito i comuni della Valnerina (Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci). La scossa รจ stata avvertita praticamente in tutto il territorio peninsulare.[8] ed รจ avvenuto a 9,4 km di profonditร [9].A causa del sisma viene distrutta Castelluccio, frazione di Norcia, e crolla quasi totalmente la Basilica di San Benedetto, parallelamente alla Basilica di Santa Rita da Cascia. ร stata chiusa per ore l'autostrada vicino a Roma, dove sono stati registrati danni al "La Sapienza". Ad Amatrice crolla la Chiesa di Sant'Agostino. Risultano squarciati l'Ermo Colle di Giacomo Leopardi, a Recanati, ed il Monte del Redentore, all'interno dei Monti Sibillini. Parzialmente esondato il fiume Nera, che causa danni alla circolazione ed ai soccorsi. Leggermente danneggiata anche la Galleria degli Stucchi di Jesi. Numeri tragici: 30000 sfollati (25000 nelle Marche e 5000 in Umbria) e 15000 utenze senza energia elettrica e con problematiche legate all'assenza di acqua potabile. Si registrano solo 9 feriti gravi ma nessun morto causato direttamente dal sisma, solo malori[10]. | 2 (indirette) |
18 gennaio 2017 (dettagli) | Montereale, Capitignano, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Abruzzo | Serie di scosse: 5,3 ML 5,4 ML 5,3 ML 5,1 ML | Serie di scosse: 5,1 Mw 5,5 Mw 5,4 Mw 5,0 Mw | - | Ore 10:25, 11:14, 11:25 e 14:33 locali quattro terremoti si verificano nell'Italia centrale. La prima forte scossa si registra alle 10:25 (5,1 ML - 5,4 Mw con epicentro a Montereale, nella Provincia dell'Aquila), successivamente le due piรน forti (5,5 ML - 5,7 Mw, a Capitignano e 5,4 ML - 5,6 Mw a Pizzoli) e poi una quarta (5,0 ML - 5,3 Mw a Cagnano Amiterno). I quattro sismi (avvenuti nell'alta Provincia dell'Aquila, al confine con la provincia di Rieti) si verificano in aree sottoposte a gelo e neve e a continue scosse cominciate nell'agosto precedente. Ad Amatrice crolla il Campanile di Sant'Agostino. Ai danni si aggiunge la tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, sul quale si abbatte una valanga che, trascinando anche roccia e tronchi, ha distrutto l'albergo, intrappolando quasi quaranta persone al suo interno; il bilancio finale parla di 11 sopravvissuti e 29 morti. Anche ad Accumoli si segnalano crolli. Gravissimi danni anche a Chieti. Nella capitale per precauzione viene chiusa la metropolitana, che torna a funzionare poche ore dopo le prime scosse. A Teramo un anziano muore sotto le macerie della propria casa mentre due persone vengono estratte in gravi condizioni dalle macerie di un agriturismo. Il Governo invia l'esercito nelle zone colpite mentre 87.000 persone rimangono al freddo senza elettricitร . Vengono ritrovati tutti gli allevatori di Arquata del Tronto dati per dispersi. Diverse vie di comunicazione risultano bloccate ed interdette ai soccorsi, lasciando varie frazioni isolate tra cui Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. Vicino a Campotosto un uomo rimane travolto da una slavina e crolla il tetto del municipio. Anche all'Aquila risultano crolli. Le scosse vengono avvertite fino a Roma, Napoli, Firenze, Perugia, Viterbo, Pescara, Chieti, Ascoli Piceno, Ancona, Arezzo, Avellino, Isernia e Termoli[11][12]. | 29 (indirette)[13][14] |
2017 (dettagli) |
21 agosto Casamicciola Terme, Campania | 4,0 ML | 4,0 Mw | Ore 20:57 locali. Il terremoto ha una magnitudo di 4.0 e dura circa 5 secondi. Interessata la zona settentrionale dell'isola d'Ischia, tra Lacco Ameno e Casamicciola Terme. ร in quest'ultima che viene individuato l'epicentro in zona Maio, a circa 1,7 km di profonditร . Il sisma provoca molti danni a Casamicciola, giร teatro di un catastrofico sisma nel 1883 dove crollano alcune palazzine, cadono calcinacci e cornicioni e si registra inoltre un blackout. Due donne muoiono travolte dai calcinacci e dalle macerie, 42 persone rimangono ferite mentre oltre 2.600 sono gli sfollati. | 2 | |
14-16 agosto 2018 | Montecilfone, Molise | Serie di scosse: 4,7ML 5,1 ML 4,5ML | Serie di scosse: 4,7 Mw 5,1 Mw 4,5 Mw | - | 14 agosto 2018 - Ore 23:48 la prima scossa di magnitudo 4,7 avviene a 4km a Sud-Est di Montecilfone (CB) ad una profonditร di 19,3 km. 16 agosto 2018 - Ore 20:18:04 avviene la seconda e piรน forte scossa di magnitudo 5,1 a 9.4 km di profonditร . Alle 22:22:34 avviene la terza scossa di magnitudo 4,5 alla stessa profonditร . Lo sciame sismico รจ stato avvertito in tutto il Molise, in Campania, in Puglia, nella Basilicata, in Calabria in Abruzzo, nelle Marche e nel Lazio. | - |
6 ottobre 2018 | Santa Maria di Licodia, Sicilia | 4,6 ML | 4,8 Mw | - | Ore 02:34 locali. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4,6 si รจ verificata a 1,9 km a sud di Santa Maria di Licodia (CT) ad una profonditร di 9 km. L'evento sismico รจ stato avvertito anche nei comuni di Catania, Misterbianco, Biancavilla, Centuripe, Adrano e Paternรฒ e nelle province di Messina, Enna e Siracusa. Diversi i danni registrati, tra cui il crollo di un pezzo di cornicione della biblioteca comunale a Santa Maria di Licodia, e, sempre in quella zona, il crollo di due case antiche disabitate. Danni con lesioni strutturali si sono verificati anche al municipio della cittร . A Biancavilla alcuni danni si sono registrati invece nell'ospedale Maria Santissima dell'Addolorata, nella Basilica Collegiata, dove si sono verificati i crolli di alcuni calcinacci delle navate centrali, e nella chiesa di Santa Maria dell'Idria, dove si sono verificati danni alla sagrestia. Danni anche a due scuole. Ulteriori danni ad altre due scuole si sono registrati anche a Paternรฒ. Tanta paura e agitazione tra i residenti dei comuni colpiti. Circa 40 persone sono state trasportate all'ospedale, alcune per ferite lievi mentre altre per attacchi di panico dovuti allo spavento preso per la scossa. Nessuna vittima accertata[15]. | - |
26 dicembre 2018 (dettagli) | Viagrande, Sicilia | 4,8 ML | 4,9 Mw | - | Ore 03:19 locali. Una scossa di terremoto di magnitudo 4,8 รจ stata registrata tra i comuni di Viagrande e Trecastagni, a nord di Catania, a circa 1 km di profonditร . La scossa รจ stata particolarmente avvertita in gran parte della provincia di Catania. Tanta paura e agitazione tra le popolazioni dei comuni che hanno avvertito la scossa, nei quali sono stati segnalati alcuni danni, tra cui diverse lesioni ad alcune abitazioni, la caduta di calcinacci e il crollo parziale di una palazzina a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, dalla quale sono state estratte vive due persone, una delle quali morirร due settimane dopo. Altre 28 persone sono rimaste ferite[16][17]. Questo evento รจ legato all'incessante attivitร dell'Etna, che รจ stata al centro di una nuova eruzione verificatasi due giorni prima e a cui รจ susseguito uno sciame sismico di oltre 200 scosse tutte per lo piรน di minore intensitร [18]. | 1 |
15 gennaio 2019 | Ravenna, Emilia-Romagna | 4,6 ML | 4,3 Mw | - | Ore 00:03 locali. Una scossa di terremoto di magnitudo 4,6 viene registrata a circa 11 km a est di Ravenna ad una profonditร di 25 km. L'evento sismico รจ stato leggermente avvertito anche a Bologna, Cesena e Forlรฌ fino ad arrivare anche a Venezia e Padova. Lievi danni ad alcune strutture nella zona interessata ma nessun ferito[19]. |
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